Mercato dell'Energia e Povertà Energetica
... viaggiare informati (nel mare in tempesta).
La Povertà Energetica
Il 9% della popolazione italiana vive in povertà energetica, secondo l'OIPE (Osservatorio Italiano Povertà Energetica).
I sintomi di questo stato sono il disagio termico dell'abitazione, l'indebitamento con i fornitori di luce e gas, l'assenza di fornitura luce o gas perchè la morosità ha dato esito al distacco del servizio.
Come accennato sopra, questi disagi sono anche indotti da comportamenti speculativi e non trasparenti dei fornitori, comportamenti che si sovrappongono ad una congiuntura internazionale di rialzo e volatilità del prezzo del gas ed alla concomitante chiusura dei servizi regolati (Maggior Tutela).
In realtà i servizi Tutelati sono ancora attivi e aperti per una platea di 12 milioni di utenti Vulnerabili ma 8,5 milioni di questi sono stati attratti da contratti non regolamentati del cosiddetto Mercato Libero dell' energia e del gas.
Sull'attuale Mercato Libero, Arera ha dato chiari e severi giudizi sia per mezzo della relazione annuale al MASE (gennaio 2025, cap.6) che per mezzo delle dichiarazioni del Presidente Besseghini. In sintesi: mancanza di concorrenza, mancanza di trasparenza, prezzi troppo alti e di fatto più alti dei prezzi fissati dal servizio tutelato.
Approfondimento su Povertà Energetica (GME).
Fatti e Analisi
Tre anni di abusi nel Mercato dell'Energia. Quale rimedio?
Dal 2022 ad oggi il mercato del Gas e dell'Energia ha esibito rincari senza precedenti. Alle "ragionevoli" cause che sono all'origine del fenomeno, si sono aggiunti comportamenti impropri da parte degli operatori locali; comportamenti che hanno ampliato ed esteso nel tempo la sofferenza degli utenti mentre gli operatori hanno messo a bilancio significativi incrementi di profitto.
Vediamo quali sono gli abusi, quali sono gli accertamenti dell'autorità e quali azioni servono per mitigare il rischio di reiterazione ...
Leggi qui
Servizio Tutele Graduali (fornitura di Energia Elettrica) :
un’occasione unica per utenti vulnerabili , ancora fino al 30/6/2025.
Mentre l’aggressione speculativa del cosiddetto Mercato Libero continua, con legge nr. 60/2025 il legislatore ha determinato non solo che gli utenti VULNERABILI abbiano accesso al Servizio di Tutele Graduali ma anche che al termine di questo servizio (vantaggiosissimo ma temporaneo) i soggetti VULNERABILI tornino automaticamente ad essere serviti in Maggior Tutela, senza quindi esporli al rischio di rientro nel Mercato Libero.
Leggi qui l’analisi delle offerte di Luce e Gas per maggio 2025 e le informazioni per passare al Servizio Tutele Graduali .
Povertà Energetica Indotta
L'aspetto più oscuro e meno investigato della Povertà Energetica è l'impatto delle pratiche speculative attuate dagli operatori sugli utenti.
Parlo cioè del differenziale tra "prezzo all'ingrosso" (rappresentato dal PUN e PSV ) ed il costo della "materia energia o gas" applicato dal fornitore all'utente che ha sottoscritto il contratto di fornitura.
La voce "materia energia o gas" è l'unica voce della bolletta che l'operatore puo' definire liberamente per realizzare profitto e si esprime in 2 elementi: un elemento prezzo al consumo ed una quota fissa (canone annuale).
I migliori contratti per la fornitura del gas applicano un margine (spread) di 0,04 €/Smc al PSV (prezzo all'ingrosso) ed un canone annuo di 50 euro . (Aprile 2025) .
Tuttavia incontriamo utenti che pagano oltre 300 euro di canone fisso e che hanno pagato per il gas il prezzo all'ingrosso moltiplicato 6 volte. Prezzi irragionevoli, speculativi.
L'autorità (ARERA) è a conoscenza di queste distorsioni perchè riceve dagli operatori tutte le offerte presenti sul mercato e le espone nel Portale Offerte.
Tuttavia il Mercato è Libero e non interviene , non può intervenire .
Puo' al più intervenire quando e se riscontra una irregolarità nelle modalità di comunicazione o sottoscrizione del contratto e delle condizioni. Ma l'onere della prova spetta principalmente all'utente vittima.
Il cittadino si domanda : se un contratto "onesto" chiede uno spread di 4 centesimi ed un canone di 60 euro, quanti milioni di euro sono sottratti "disonestamente" alla collettività ?
Ecco, di questo nessuno si interessa. Tuttavia i dati sono registrati. Il SII (Sistema Informativo Integrato) registra tutti i cambi di contratto ed il codice dell'offerta sottoscritta. Potete verificarlo accedendo allo Sportello dei Consumi.
Benchè il fenomeno non sia misurato , esiste : lo sanno bene gli enti del terzo settore che sopperiscono al pagamento di bollette speculative.
Un riferimento di questo perverso fenomeno ci viene anche fornito dalla relazione di bilancio del principale operatore di energia che dichiara :
“l’incremento del margine operativo lordo ordinario nel 2023 del business integrato, pari a 2.627 milioni di euro, è riconducibile prevalentemente al miglioramento dei margini sul mercato libero, soprattutto in Italia e Spagna, in un contesto di progressiva normalizzazione del settore energetico”.
Purtroppo questi sono denari sottratti all'efficientamento energetico degli appartamenti, sottratti alla realizzazione di impianti di energia rinnovabile, sottratti alle risorse per l'Agenda 2030...
ma peggio ancora sono causa di debito per chi già è in povertà. Poverà indotta dalla speculazione.
La soluzione ? Il legislatore dovrebbe imporre una soglia dinamica al prezzo della "materia energia e gas".
Il bonus energetico (che viene consegnato direttamente all'operatore) serve ma senza una soglia di prezzo avvantaggia principalmente l'operatore che specula, non l'utente in povertà.
Call Centers: la piaga del Mercato Libero
Riassumo un anno di intenzionale ascolto delle chiamate...
Cosa c'è di vero in un call center ?
Niente. Nascondono o falsificano il numero telefonico chiamante,
si presentano eludendo o falsificando la loro reale l'identità,
annunciano falsi imminenti problemi allo scopo di indurre l'utente a sottoscrivere un nuovo contratto ,
propongono contratti nascondendo le complete condizioni economiche che ex-post si manifestano pessime.
Qual è il valore aggiunto di un call center per il mercato? Nessuno.
Quali sono i danni dei call center al mercato ed agli utenti ?
Tanti : creano la totale sfiducia degli utenti verso il mercato libero,
producono un artificioso incremento dei prezzi.
Gli operatori del mercato libero sarebbero i primi soggetti interessati alla cancellazione dei call center.
Il nuovo codice di condotta del 2025 (art. 3 comma 6) rende corresponsabile l'operatore alle malefatte dei call center...
Denunciamo , denunciamo, denunciamo ... allo sportello dei consumatori, ad AGCM ( Garante della concorrenza) .
E la Guardia di Finanza, l' Ispettorato del Lavoro, dove sono, cosa fanno ? Non vogliono vederci chiaro nell'ingaggio di giovani che prestano l'opera a questa "turbativa di mercato" senza professione nè futuro ? E a quali condizioni lavorative?
Mercato Libero : Utente Incatenato ?
Cambio del fornitore in 24 ore : i fornitori in rivolta.
Ottemperando alla direttiva Europea, ARERA ha messo in cantiere il progetto che permetterà di eseguire il cambio di fornitura in 24 ore, a partire da luglio 2025.
BUONA NOTIZIA!
Le aziende reclamano : temono che questa riforma porti a un cambiamento continuo dei gestori da parte degli utenti, a seconda dell’offerta più conveniente e chiedono un limite al numero massimo di switching che un singolo utente può fare all’anno e persino il versamento di una cauzione (che poi diventa "penale di recesso", ndr). Cattiva notizia.
Attendiamo con interesse la pubblicazione da Arera della consultazione (obbligatoria): commenti e nomi. I fornitori che si oppongono a questa novazione AUTOCERTIFICANO di non essere in grado di operare nel mercato libero. Dal punto di vista degli utenti e del mercato libero questi fornitori sono inutili e dannosi. Il paese non ha bisogno di 300 fornitori che non vogliono la concorrenza e speculano.
Da parte sua, AGCM (nota come "Garante" e/o "Antitrust") aveva già presentato alla X Commissione parlamentare una Memoria (nov.2024) in cui certifica quanto abbiamo vissuto o sentito narrare: contratti attivati senza consenso, violazione della privacy e del Registro Opposizioni, teleselling aggressivo ed ingannevole. Emerge dalla Memoria una dichiarazione di impotenza al contrasto.
Di fatto la prova di un inganno subìto è a carico dell'utente, mentre sul tavolo resta l'unico fatto documentato: un contratto a condizioni economiche esagerate.
In questa congiuntura l'unico mezzo di contrasto alle distorsioni del mercato è la soglia di prezzo.
Il MERCATO ... LIBERO di rendere più poveri i POVERI
[leggi...]
E’ necessario definire una soglia di prezzo dell'energia per fermare con certezza gli abusi ai danni degli utenti. Tre sono i problemi nodali e tre le proposte ...
Il grafico a lato dimostra quanto l'offerta media del Mercato Libero sia dannosamente più alta dell'offerta Tutelata. Inoltre l'offerta MASSIMA è più del doppio dell'offerta media. L'offerta MASSIMA tipicamente si abbatte su utenti fragili che non hanno strumenti culturali di valutazione del contratto
[leggi...]
[fonte dati ARERA]
"Usura Energetica" ?
"Chiunque si fa dare o promettere in corrispettivo di una prestazione di denaro
o di altra utilità, interessi o
altri vantaggi usurari, è punito..."
La dottrina giuridica si è espressa chiaramente sulla rilevanza dell' Usura Reale. Il documento allegato approfondisce la questione percorrendo la storia e le modifiche dell'art. 644 c.p. e documentando alcune situazioni e condizioni economiche applicate nel mercato libero.
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Notizie
Il Decreto Bollette 2025: convertito in legge n.60/2025 con emendamenti.
Confermato il Bonus straordinario di 200 euro, fruibile con ISEE fino a 25.000 euro. Si conferma che gli utenti vulnerabili possono sottoscrivere (entro il 30/6/25) il Servizio Tutele Graduali (STG), che offre le condizioni economiche più vantaggiose del mercato. Inoltre gli utenti vulnerabili che al 31/3/27 (scadenza del Servizio) sono serviti da STG, saranno automaticamente trasferiti alla Maggior Tutela e quindi protetti da contratti speculativi.
E' definita anche la modalità di utilizzo del Bonus Elettrodomestici 2025.
Povertà energetica: aiuti, tutor e… proposte
Rafforzati gli strumenti di supporto a persone e famiglie esposte al caro-bollette. Forte impegno sulla formazione di operatori e volontari, varato un sito internet con un “Controllore della bolletta”. «Noi diamo una mano, ma risposte di giustizia le aspettiamo dallo Stato»
Energia e gas: dal 1° gennaio rafforzate le garanzie per i consumatori in caso di modifiche contrattuali, telemarketing e teleselling
Recepite le norme di tutela del cliente in caso di contratti conclusi fuori dai locali commerciali o a distanza e maggiore trasparenza delle comunicazioni. Ribadita la responsabilità dei venditori anche per i servizi affidati a terzi.
Dal 1° gennaio 2025 sono in vigore nuove regole per i contratti di energia elettrica e gas, con l’obiettivo di offrire maggiori garanzie e trasparenza sia in fase di sottoscrizione di una nuova offerta per i contratti conclusi fuori dai locali commerciali oppure a
distanza (come i contratti via telefono), sia in fase contrattuale nel caso di variazioni delle condizioni da parte del venditore.
A stabilirlo è la delibera 395/2024/R/com di ARERA.